Svedese per principianti

Si può pensare di abitare e di capire un paese straniero senza avere un'idea della sua lingua? Se fossimo in Italia sicuramente no; in effetti, chi potrebbe sopravvivere di solo inglese in una terra dove quasi nessuno sa parlarlo dignitosamente?! In Svezia l'inglese sembra innato; certe volte non serve neppure il classico preambolo "sorry, I'm not Swedish", ché immediatamente il nativo nordico si è reimpostato in automatico sulla seconda lingua, a una velocità degna degli algoritmi di Google Translator ma con un'affidabilità nettamente superiore.
Eppure le cose più facili non sono sempre le più ripaganti. Dipenderà forse dall'aver incontrato il finora unico svedese che ha fatto eccezione alla regola, un signore di qualche generazione fa, cui bisognava domandare dove mai si nascondesse un bidone della spazzatura in questa città che pare non metterli in mostra, disturbato mentre era impegnato a spezzare il pane agli uccelli (cui in compenso sapeva rivolgersi perfettamente a vedere la famigliarità o la famelicità con cui questi gli si avvicinavano). Dipenderà da questo o magari solo dalla curiosità o dal sottaciuto desiderio di avere un'ennesima occasione per allenare... l'inglese o dall'ebbrezza (lontana) di poter essere uno dei soli 10 milioni di abitanti sulla Terra a conoscere una lingua tanto riservata, fattostà che da oggi ho una nuova alternativa per poter chiedere il nome a chiunque. 
Ma mica partivo da zero: alla lettera G ecco gatan (pronunciato "gota" con una o chiusa e profondissima, e con un solo lievissimo accenno di n), la via, quella che si impara ogni giorno dai cartelli stradali; e alla lettera H hey, il ciao, detto come se ogni volta fosse una sorpresa incontrare qualcuno. Oltre però non (mi) pronuncio, proprio perché questo pare il problema topico dello svedese: le parole più innocenti nascondono i peggiori trabocchetti se si tratta di leggerle.
A dire il vero, c'è pure una terza parola nota e irrinunciabile fin da subito, la più gettonata nella vita; grazie si dice tack, e io in questo caso un'interpretazione autentica sulla sua corretta pronuncia mi permetto di sollevarla; la dottrina più autorevole credo si sia già espressa inequivocabilmente; svedesi, ascoltate e imparate ==> http://www.youtube.com/watch?v=MeermFP7o1w

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